Il magico mondo dei colori
Aggiornamento: 4 apr 2022
IL COLORE: PICCOLI ACCENNI STORICI

Dal punto di vista evoluzionista, il rapporto tra colore e uomo si pensa si sia evoluto attraverso l'osservazione di ambienti naturali, dai colori di piante, animali, terreni, rocce, minerali, che possono aver influenzato le preferenze individuali e collettive.
Per molto tempo il colore è stato oggetto di disprezzo nella cultura occidentale, perché fonte di distrazione rispetto ai veri primati dell'arte quale la forma e la linea; i protestanti, ad esempio, utilizzavano una sola palette colori dal bianco al nero togliendo qualsiasi colore brillante, perché nuance come il rosso, l'arancio o l'azzurro erano considerati chiassosi, e quindi completamente rimossi dalle chiese e dagli indumenti.
Il colore rappresentava solo ciò che era volgare ed effeminato.
LO SAPEVI CHE...

La difficile reperibilità di alcuni pigmenti portava alle stelle i prezzi dei colori, tanto che alcuni artisti lasciavano i quadri incompleti o ne richiedevano al committente l'acquisto.
Inoltre alcuni colori erano estremamente delicati e pericolosi da elaborare tanto che la maggior parte degli artisti commissionavano la produzione ad alchimisti e apotecari.
Ma un'impennata considerevole della produzione arrivò nell'Ottocento, grazie all'esplosione della rivoluzione industriale cominciando a produrre in modo massiccio molti colori artificiali.
QUALCHE CURIOSITÀ SULLA SEMANTICA DEI COLORI

Il mondo dei colori è indubbiamente un mondo complesso, il modo in cui li interpretiamo non è affatto universale, ci sono tantissime modalità di definire una sfumatura che ci pare inequivocabilmente tale, la lingua è sicuramente un fattore d'intralcio, ciò che per noi è porpora per gli inglesi è viola.
Il suo significato semantico è anche legato ai diversi paesi e popolazioni che hanno attribuito valori sociali e politici differenti.
Nell'antica Cina ad esempio, il giallo era colore prediletto nell'abbigliamento degli imperatori e del divino, il colore del sole quindi sinonimo di autorità, ricchezza e purezza; le popolazioni indoeuropee come i Greci e i Romani prediligevano il color porpora per indicare il divino.
Nei paesi di origine mussulmana il verde è ampiamente utilizzato tanto da comparire nel 74% delle bandiere. Per i musulmani, secondo cui il paradiso è sinonimo di giardino, il verde divenne il colore più importante nel XII secolo insieme al bianco, tra i colori preferiti dal profeta Maometto.
Il colore azzurro, che ha origini persiane è carico di significati religiosi, dagli Egizi, ai Babilonesi agli ebrei, la sacralità si esprimeva con il blu e l’oro; nell’induismo le divinità e i loro avatara hanno spesso la pelle blu, come nel più famoso caso di Shiva.
COLORE ED EMOZIONI

Non esistono veri e propri dati certi sulla relazione tra il colore e le emozioni; ciò nonostante dal marketing, alle religioni e alla politica, l'utilizzo del colore ha un ruolo fondamentale nell'espressione di un determinato concetto, sia individuale sia collettivo.
All'interno della casa, il colore assume un carattere oggettivo e soggettivo:
Soggettivo: legato alla scelta che rispecchia il gusto e la personalità di chi la abita.
Oggettivo: in termini di influenza del funzionamento cognitivo umano, ad esempio il blu stimola i processi creativi (Metha e Zhu, 2009).
La percezione del colore rimane comunque un fattore profondamente soggettivo dettato dalle nostre esperienze visive e dalla risposta che l'onda del colore ha sul nostro stato psico vegetativo.
Ricerche e studi in merito dimostrano come i colori stimolino il nostro corpo e la nostra mente suscitando emozioni differenti; colorare uno spazio interno o esterno, significa apportare luminosità ed energia e, di conseguenza, giovamento alla nostra persona, creando uno stato di benessere.
IL TEST DI LÜSCHER:
COMPRENDERSI ATTRAVERSO IL COLORE

Max Lüscher, filosofo, psicoterapeuta svizzero, presentò nel 1947 al Congresso Internazionale di Psicologia a Losanna, il test dei colori, un importante strumento di valutazione e comprensione dello stato psico vegetativo e relativo livello di stress di adulti e bambini.
Tutti i colori vengono registrati in modo spontaneo nel sistema limbico, sede delle emozioni come lunghezze d'onda e quindi dotati di specifiche caratteristiche emozionali come il blu, un colore che rilassa e stimola la calma, oppure il rosso che suscita calore e attrae.
Scoprire il mondo dei colori significa acquisire consapevolezza per poterli applicare nelle nostre case, così come nelle strutture pubbliche e private per creare un mondo di gioia.
Bibliografia
Elliot, AJ (2015). Colore e funzionamento psicologico: una rassegna del lavoro teorico ed empirico. Frontiere in psicologia , 6 , 368.
Mehta, R. e Zhu, RJ (2009). Blu o rosso? Esplorare l'effetto del colore sulle prestazioni dei compiti cognitivi. Science , 323 (5918), 1226–1229.
Santagostino, P., (2006), Il colore in casa, Milano: Socio Unico Giangiacomo Feltrinelli Editore s.r.l., p 187-198, avaible at: https://books.google.it/books?id=0gJK58qAHj0C&pg=PA214&lpg=PA214&dq=colore+per+defini re+i+luoghi&source=bl&ots=U3vUzHMyez&sig=ACfU3U2ImLhFksAGgvKZtc- FE0OoiS98LQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjl1ri1x8zqAhXK4KQKHXGKC9gQ6AEwAXoECA wQAQ#v=onepage&q&f=false (Accessed: 14 July 2020)
Multari, C., Interior Design e percezione visiva: colore, contrasti e armonie, avaible at:https://www.teknoring.com/news/design/interior-design-e-percezione-visiva-colore-contrasti-e- armonie/, (Accessed: 14 July 2020)