top of page

L'altare in casa: spazio intimo e di fede

Aggiornamento: 4 apr 2022


Con la parola fede - Fides si tende a indicare il "credere a quelle verità che pur esistono anche se non possono essere spiegate con la ragione o la scienza".

Aver fede significa aver fiducia, che saremo accompagnati da forze superiori, cosmiche, in questo meraviglioso cammino che si chiama vita.

Ho fatto questa scoperta ormai tanti anni fa, quando nel 2019 ho pensato ad un viaggio che potesse rigenerarmi nel corpo, nella mente e nello spirito, ho da subito pensato a BALI.

Un'importante esperienza mistica, tra tutte le mete asiatiche la più importante e coinvolgente da questo punto di vista, perchè ogni fase della vita di un balinese, dalla nascita alla morte, è contrassegnata da rituali e cerimonie.

A Bali tutti i giorni, ragazze e donne depongono le proprie offerte allo spirito dei luoghi dove vivono, semplici momenti fatti di colori, suoni, odori inebrianti, dove l'offerta è segno di rispetto.

Davanti a casa, al cortile e al negozio per esempio, ma anche in tutti i posticini del circondario dove si possa ragionevolmente pensare che un’entità spiritica sia presente. Contadini e contadine fanno lo stesso nei campi.


Il tempio domestico con Silvia

Immagine Pinterest


Ho creato un piccolo spazio in casa, in camera da letto, in cui ho deposto i miei "oggetti preziosi" come pietre, immagini, Ganesha in bronzo, che non venero ogni sera ma di cui avverto una presenza costante, che emana amore e completa fiducia.

Così con Silvia Poggiaspalla, insegnante di Yoga e operatrice Ayurvedica, abbiamo affrontato questo tema, lunedì sera in diretta alle ore 21.15 perché se la casa è il nostro spazio protetto, luogo in cui sentirci accolti, ascoltati, in pace, diventa sempre più importante realizzare, uno spazio che alimenti quella parte profonda e spirituale che risiede in ognuno di noi, non per forza legato ad una religione.


Un luogo della casa dedicato all’aspetto spirituale dell’esistenza e alla nostra pratica devozionale.

Non è per forza legato alla religione, anzi, è uno spazio libero che ha semplicemente la ricordarci l’aspetto spirituale dell’esistenza, un invito a ricordarci la presenza di una parte molto importante di noi, quella spirituale appunto, di cui dobbiamo occuparci. Costruire il nostro tempio e custodirlo è anche una sorta di esercizio meditativo che ci aiuta a ripulire la mente, mentre lo sistemiamo e lo organizziamo è un po' come se riorganizzassimo i nostri pensieri. Lasciamo quindi la "penna" a Silvia, per spiegarci meglio come e dove costruire il nostro altare domestico.

Come costruire il tuo tempio domestico

Immagine Pinterest


Scegli uno spazio, che può essere una mensola o un comodino e innanzi tutto puliscilo con cura, una volta lucente potrai posizionare tutto ciò che vuoi.

La traduzione buddhista suggerisce di fare un modo che nel tempio siano rappresentati tutti gli elementi della natura:

  • Terra: una pianta

  • Acqua: dell’acqua che ogni giorno ti impegnerai a cambiare e a rinfrescare

  • Fuoco: una candela


  • Aria: incenso, o palo santo

  • Spazio: una campana tibetana o una semplice ciotola vuota.

A questo punto puoi aggiungere tutto ciò che desideri ed è importante per te come immagini sacre, di persone care vive o defunte, pietre, fiori freschi, frutta fresca o cibo, puoi cambiare gli oggetti e i colori in base alle stagioni, per connetterti con la ciclicità naturali. 
 Ricorda: è il tuo tempio rappresenta il tuo rapporto col sacro e col divino, sentiti libero di esprimere completamente la tua gratitudine e devozione per la vita.


Dove costruirlo?

Immagine Pinterest Il nord est è sicuramente la direzione migliore dove costruire il nostro altare, perché è il lato della casa degli elementi arie ed etere, gli elementi appunto connessi a ciò che è intangibile e divino, ma posizionato in altri luoghi della casa avrà sicuramente la funzione di correggere i difetti energetici dell’abitazione.

Due cose importati:

  1. Il tempio può essere molto piccolo o molto grande, possiamo anche pensare di costruirne uno principale in una parte della nostra casa e poi richiamare la sua energia in altre stanze con un piccolo angolino dedicato.

  2. Il tempio principale potrebbe essere costruito nella stanza dove trascorriamo più tempo e nella stanza centrale della casa come il soggiorno, esprimendo la centralità del sacro nella nostra vita e nella nostra abitazione. Potrebbe anche esser posizionato all’ingresso della casa, segno di buon auspicio per le persone che entrano o escono dal nostro spazio.

Nelle altre stanze della casa potremmo richiamare la sacralità del tempio con anche solo un oggetto o un immagine simbolica per noi.

Cosa fare davanti il tuo tempio?

Immagine Pinterest

Ma che cosa puoi fare davanti il tuo tempo domestico?

Quello che vuoi! :)

Puoi meditare o praticare Yoga, raccoglierti nel silenzio per staccare anche pochi minuti dalla frenesia del quotidiano, puoi pregare, fare domande o chiedere supporto, aspettare intuizioni o risposte.

Questo spazio intimo e sacro può essere un buonissimo monito per comprendere come ti senti giornalmente, osserva come cambia il tuo tempio nel tempo, esso non è altro che la rappresentazione esterna della tua interiorità.

Osservati nei periodi in cui non hai voglia di occupartene e in quelli in cui lo fai con cura e devozione, sono ottimi indicatori del tuo stato d'animo.


Potete trovare la diretta qui.


Se pensi che questo articolo ti sia stato d'aiuto, se hai delle domande da porre, commenta o scrivici, Silvia sarà disponibile nel darti risposte pratiche ed efficaci.


Silvia offre diversi servizi sul suo portale http://silliyogaeayurvada.com

tiene lezioni di yoga individuali e di gruppo, massaggi ayurvedici e test sui dosha per scoprire la tua costituzione Ayurvedica e migliorare il tuo benessere psico corporeo.


26 visualizzazioni1 commento

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page